“Molto spesso, in profumeria, con il termine “”agrumi”” descriviamo l’intero spettro dei frutti esperidati (Hesperidia) il cui nome deriva dalle Esperidi, ninfe della mitologia greca. Si tratta di frutti o materie prime dal sentore agrumato (in particolare verbena e citronella), ed alcuni di essi sono tra gli ingredienti più antichi in profumeria accanto alle resine. Le variazioni più moderne come il pomelo, il pompelmo, lo yuzu e l’hassaku rappresentano uno sviluppo relativamente recente nel campo dell’estrazione delle essenze.
Le essenze agrumate sono ottenute mediante spremitura o, nella maggior parte dei casi, mediante spremitura a freddo, che ne preserva l’innata freschezza. Il petitgrain rappresenta un’eccezione, poiché deriva dalla distillazione a vapore dei ramoscelli e delle foglie dell’albero dell’arancio amaro.
Gli agrumi conferiscono alle fragranze un sentore rinfrescante ed effervescente, particolarmente adatto all’uso nelle note di testa che solleticano piacevolmente i nostri nasi. Risultano molto utili per liberare la mente e per trasmettere solarità ed ottimismo, donando un’aria di eleganza semplice e di pulizia. In particolare il bergamotto è parte integrante della formula della classica Acqua di Colonia. Per tradizione gli agrumati si accompagnano alle più tenaci note floreali e a quelle resinose presenti nelle fragranze orientali ma si combinano perfettamente anche con le altre note fruttate, smorzandone l’aspetto zuccherino e conferendo loro un piacevole sentore asprigno.”